L’UEFA EURO femminile Under 19 2018 è ufficialmente lanciata

05.04.2018 08:40

L’UEFA EURO femminile Under 19 2018 è ufficialmente lanciata

Dal 18 al 30 di luglio 2018, la Svizzera accoglierà l’UEFA EURO femminile Under 19. Le partite che riuniranno le migliori formazioni europee avranno luogo presso le città di Bienne, Wohlen, Yverdon-les-Bains e Zugo.

Il «kick off» dell’evento si è svolto oggi, giovedì 5 aprile 2018 al Lipo Park di Sciaffusa, in occasione della sfida della Nazionale A femminile contro la Scozia (valida per la qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2019). A tre mesi dall’inizio del torneo Il «kick off» rappresenta l’occasione giusta per fare il punto della situazione con il direttore del torneo Damien Mollard (responsabile dell’evento presso l’Associazione Svizzera di Football) e Franziska Schild (responsabile del calcio femminile presso l’ASF).

Franziska Schild, la Svizzera sarà quest’estate teatro di una competizione internazionale. È un’occasione, giusto?
Effettivamente il tutto è molto motivante. Sono contenta che la Svizzera sia il paese organizzatore. Ci eravamo candidati nel 2014 presso l’UEFA e il nostro dossier è stato ritenuto di qualità. Questa competizione rappresenterà una vetrina importante per il calcio femminile del nostro paese, in particolare per le giovani giocatrici. Un pensiero va alla squadra femminile svizzera Under 19 di Nora Häuptle, che potrà svilupparsi davanti al suo pubblico. Per queste ragazze sarà un’opportunità magnifica. Da parte dell’ASF, l’augurio è quello di vedere ogni anno una delle nostre selezioni femminili partecipare ad una competizione del genere.

La Svizzera sarà anche una delle favorite?
Giocare davanti al nostro pubblico sarà un vantaggio, ma la Svizzera non è favorita. La nostra squadra sarà sempre una sorvegliata speciale perché le nostre giocatrici hanno molto talento. Inoltre qualche giocatrice dell’Under 19 è già entrata nel mirino della Nazionale A femminile, allenata da Martina Voss-Tecklenburg. Come responsabile del calcio femminile presso l’ASF, vedo tutto ciò in maniera positiva.

Damien Mollard, un Europeo in Svizzera richiede una grande organizzazione, vero?
Si, è il caso di dirlo. Ma posso contare sul sostegno dell’ASF e della direzione. Abbiamo anche un comitato d’organizzazione che fa un lavoro eccezionale. Molti fattori devono essere considerati con attenzione, come la sicurezza, gli stadi, la promozione dell’evento, la biglietteria, l’accoglienza e i volontari. Voglio sottolineare che la competizione è guidata dall’UEFA, con la quale intratteniamo delle relazioni costruttive. Si fanno passi in avanti!

Per l’organizzazione ci si appoggia anche alle città ospitanti, non è vero?
Bienne, Wohlen, Yverdon-les-Bains e Zugo fanno un lavoro considerevole. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Ne approfitto per ringraziare anche le rispettive associazioni regionali. Questo tipo di cooperazione è necessario affinché l’evento si svolga bene.

Oggi ci sarà il «kick off» dell’evento a Sciaffusa. Cosa rappresenta?
Riprendendo le frasi appena citate, sarà di già un’occasione per ringraziare l’insieme di gente che ruota intorno al progetto. Di sottolinearne l’importanza, ricordando allo stesso tempo che c’è ancora molto lavoro da fare fino alla partita inaugurale del 18 luglio a Wohlen. Oggi si riuniranno a Sciaffusa tutti i partner del torneo. Tra i quali spiccano il Presidente dell’ASF Peter Gilliéron, l’UEFA, le città ospitanti e il comitato d’organizzazione.

Ha nominato la partita inaugurale. Si sa già quali squadre si incontreranno in quell’occasione?
Nient’affatto! Si saprà il 23 aprile prossimo, in occasione del sorteggio che si terrà a Berna. Solo allora si conoscerà il programma completo del torneo. La Svizzera disputerà la partita d’apertura a Wohlen. Voglio infine invitare la popolazione a sostenere le nostre giovani calciatrici quest’estate. Non capita tutti gli anni alla Svizzera di poter accogliere un torneo internazionale. 

(yr/gi)